Di Maio, il reddito di cittadinanza in salsa leghista
Workfare all'italiana Il vicepremier ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio (Cinque Stelle): «È impossibile fare il reddito di cittadinanza senza sapere qual è la platea ed è ovvio che si deve restringere ai cittadini italiani». Al milione e 600mila persone straniere residenti in Italia, poveri assoluti, potrebbero aggiungersene molti più "poveri relativi" e il totale supererebbe 4 milioni di esclusi. Il vicepremier ministro dell'Interno Matteo Salvini (Lega) si è detto «soddisfatto». La misura era già prevista nel "contratto di governo"
Workfare all'italiana Il vicepremier ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio (Cinque Stelle): «È impossibile fare il reddito di cittadinanza senza sapere qual è la platea ed è ovvio che si deve restringere ai cittadini italiani». Al milione e 600mila persone straniere residenti in Italia, poveri assoluti, potrebbero aggiungersene molti più "poveri relativi" e il totale supererebbe 4 milioni di esclusi. Il vicepremier ministro dell'Interno Matteo Salvini (Lega) si è detto «soddisfatto». La misura era già prevista nel "contratto di governo"