Politica
Di Maio libera la via dell’intesa. L’ultima parola a Rousseau
Democlic Il leader M5S annuncia che non sarà vicepremier, ma rivendica un ministero di primo piano. Conte si appella alla base grillina. Ma una vittoria di misura dei sì all’accordo nel voto online rafforzerebbe il «capo politico»
Giuseppe Conte – LaPresse
Democlic Il leader M5S annuncia che non sarà vicepremier, ma rivendica un ministero di primo piano. Conte si appella alla base grillina. Ma una vittoria di misura dei sì all’accordo nel voto online rafforzerebbe il «capo politico»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 3 settembre 2019
La strada è libera. Almeno per quanto riguarda la trattativa tra i partiti. Di Maio non farà il vicepremier, rivendicando però un ministero di primo piano. Dunque sarà comunque capo della delegazione 5S, dal momento che è Conte stesso a dichiarare la sua non appartenenza al Movimento. Resta l’incognita piattaforma Rousseau, che verrà svelata solo oggi, dopo il voto tra le 9 e le 18. E resta il dubbio sui numeri reali del governo al Senato. Il no della piattaforma o del Senato affosserebbe il governo, ma dei sì di misura renderebbero la navigazione molto accidentata. ALLA FINE DELL’ENNESIMA giornata...