Lavoro
Di Maio, primo atto di governo smantellare il Jobs Act
Decreto dignità Varata in tarda serata la riforma del lavoro: stretta su tempi determinati, licenziamenti, delocalizzazioni. I contratti a tempo scendono da 3 a 2 anni, dal primo rinnovo reintrodotte le causali. Indennizzi per ingiusta causa aumentati da 24 a 36 mesi
Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio – LaPresse
Decreto dignità Varata in tarda serata la riforma del lavoro: stretta su tempi determinati, licenziamenti, delocalizzazioni. I contratti a tempo scendono da 3 a 2 anni, dal primo rinnovo reintrodotte le causali. Indennizzi per ingiusta causa aumentati da 24 a 36 mesi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 luglio 2018
Giornata intensa, ieri, per il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio, che ha voluto accelerare sul «decreto dignità» e su alcuni tavoli aperti – dai riders alla vertenza Italiaonline – per far riprendere al Movimento 5 Stelle una centralità offuscata nelle ultime settimane dal collega vicepremier Matteo Salvini. Lotta al precariato, dunque, nel giorno in cui sono usciti i dati Istat sull’occupazione, esaltati dal Pd e dall’ex premier Matteo Renzi, che ha parlato di «1 milione di posti in più». Ma proprio al Jobs Act Di Maio ha voluto dare un primo assalto, giudicando i dati Istat...