Economia
Di Maio promette dialogo ai sindacati, ma «sì al reddito minimo»
Confronto Sociale Dall’incontro al ministero con i leader confederali l’impegnoa tavoli tematici: si parte con «sblocca cantieri» e «crescita». Cgil, Cisl, Uil e Confindustria chiedono di «preservare i contratti nazionali applicandoli erga omnes a tutti». Landini: positivo il dialogo prima di prendere decisioni senza consenso sarà mobilitazione
Il tavolo al ministero del lavoro tra Luigi Di Maio e i leader sindacali Landini, Furlan, Barbagallo e Leonadi
Confronto Sociale Dall’incontro al ministero con i leader confederali l’impegnoa tavoli tematici: si parte con «sblocca cantieri» e «crescita». Cgil, Cisl, Uil e Confindustria chiedono di «preservare i contratti nazionali applicandoli erga omnes a tutti». Landini: positivo il dialogo prima di prendere decisioni senza consenso sarà mobilitazione
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 marzo 2019
Non avendo fatto toccare palla ai sindacati sui provvedimenti più importanti – Reddito di cittadinanza e Quota 100 col decreto in conversione in parlamento – il governo ora improvvisamente si ricorda di loro promettendo dialogo sociale per il futuro. Dopo un buon lustro di disintermediazione inaugurata da Renzi, basta questo per far contenti i sindacati, con sfumature diverse, che rivendicano il cambio di atteggiamento dopo aver riempito piazza San Giovanni il 9 febbraio. OGGI DOVREBBE ESSERE FISSATA la data del primo incontro a palazzo Chigi che riguarderà l’ormai fantomatico «decreto sblocca cantieri», poi toccherà all’ancora più fantasmagorico «decreto crescita». Ma...