Politica
Di Maio smussa gli angoli: no alla patrimoniale. E sparisce il taglio degli F35
Nuova strategia Il Movimento 5 Stelle punta a diventare baricento di una grossa coalizione basata su un «contratto di governo». Ministri esterni al movimento, giovedì la lista. E ora è Mattarella a ispirare fiducia
Luigi Di Maio
Nuova strategia Il Movimento 5 Stelle punta a diventare baricento di una grossa coalizione basata su un «contratto di governo». Ministri esterni al movimento, giovedì la lista. E ora è Mattarella a ispirare fiducia
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 febbraio 2018
Quando comincia la settimana che condurrà alle elezioni, dal Movimento 5 Stelle giocano le ultime carte. Nonostante caos rimborsi, massoni candidati ed espulsioni preventive, hanno la convinzione di confermarsi primo partito. Sfuma, e praticamente non compare neanche negli scenari propagandistici, il sogno dello sfondamento definitivo. LA PARTITA COL CENTRODESTRA riguarda i collegi del sud e investe la forza normalizzatrice di Luigi Di Maio. Che domenica è apparso in coppia con Alessandro Di Battista a Mezz’Ora in Più, il programma di Lucia Annunziata. Di Battista, l’uomo della strada reduce da cinque anni di parlamento e tornato «semplice cittadino», dice di essersi...