Visioni
«Di padre in figlia» arriva l’emancipazione per fiction
Televisione Dal 18 aprile su Raiuno la nuova serie in quattro puntate. La storia di una famiglia veneta dal 1958 agli anni novanta, dal patriarcato alle lotte per i diritti delle donne. Con Cristana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca, da un'idea di Cristina Comencini
Alessandro Roja e Cristiana Capotondi – foto di Alessandro Molinari
Televisione Dal 18 aprile su Raiuno la nuova serie in quattro puntate. La storia di una famiglia veneta dal 1958 agli anni novanta, dal patriarcato alle lotte per i diritti delle donne. Con Cristana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca, da un'idea di Cristina Comencini
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 aprile 2017
Stefano CrippaROMA
La lunga marcia verso l’emancipazione femminile al centro della serie Di padre in figlia prodotta da Angelo Barbagallo e da Raifiction, nata da un’idea di Cristina Comencini e scritta a sei mani da Giulia Calenda con Francesca Marciano e Valia Santella, in onda dal 18 aprile in prima serata su Raiuno. Quattro puntate per un arco di tempo che si estende dal 1958 fino ad arrivare alle soglie degli anni 90, dove si dipana con più di un colpo di scena la storia della famiglia Franza che dal Brasile arriva a Bassano, dominata da padre padrone Alessio Boni, proprietario di...