Europa
Diabolico perseverare
La nuova Commissione europea del democristiano lussemburghese Jean-Claude Juncker si presenta con una formazione schierata a destra. E nonostante il francese Pierre Moscovici all’economia, con un presumibile continuismo rispetto alle attuali politiche macroeconomiche
Illustrazione di Raphaël Urwiller tratta da "Jabberwocky" di Lewis Carroll (ed. Orecchio acerbo, 2012)
La nuova Commissione europea del democristiano lussemburghese Jean-Claude Juncker si presenta con una formazione schierata a destra. E nonostante il francese Pierre Moscovici all’economia, con un presumibile continuismo rispetto alle attuali politiche macroeconomiche
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 settembre 2014
Anna Maria MerloPARIGI
È a pena del contrappasso per Pierre Moscovici, ex ministro delle Finanze francese nominato commissario agli Affari economici e finanziari. Compiacente con la City, a cui è stato affidato il controllo dei Servizi finanziari (al britannico euroscettico Jonathan Hill) e con la lobby del petrolio (il Clima è andato allo spagnolo Miguel Arias Canete, che ha nel suo portafoglio privato investimenti in compagnie petrolifere), il democristiano Jean-Claude Juncker ha messo alla gogna Moscovici, che dovrà sorvegliare e punire la Francia, da lui stessa lasciata con un irrisolto deficit di bilancio. Per impedirgli di avere troppe esitazioni, Moscovici è stato circondato...