Internazionale
Dialogo in quattro tappe: Maduro dice sì, Guaidó no
Venezuela Il meccanismo proposto ieri alla conferenza di Montevideo. La Ue insiste: «Elezioni». L’autoproclamato presidente si rivolge al papa non perché medi ma perché «collabori» al suo progetto di golpe
Manifestanti pro Maduro a Montevideo in occasione dell’incontro per un negoziato sul Venezuela – Afp
Venezuela Il meccanismo proposto ieri alla conferenza di Montevideo. La Ue insiste: «Elezioni». L’autoproclamato presidente si rivolge al papa non perché medi ma perché «collabori» al suo progetto di golpe
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 8 febbraio 2019
Il «meccanismo di dialogo» sarebbe già pronto a partire, se una delle parti, quella golpista di Guaidó-Trump, non chiudesse la porta a ogni ipotesi di negoziato che non comporti una resa totale del presidente Maduro: è la proposta «in quattro tappe» avanzata dai governi di Messico e Uruguay in vista di una soluzione «integrale e duratura» della crisi venezuelana. La prima tappa del cosiddetto «meccanismo di Montevideo» prevederebbe la creazione di condizioni per il contatto diretto tra gli attori coinvolti e verrebbe seguita dal negoziato vero e proprio mirato a individuare «i punti in comune», dalla stesura e la sottoscrizione...