Internazionale
Dialogo yemenita, le buone intenzioni sono già sparite
Yemen Si è aperto ieri il negoziato tra ribelli Houthi e governo filo-saudita che si presenta in Svezia con un «no» a compromessi su Hodeidah. Nei giorni passati si erano profilate aperture dopo l'accordo per lo scambio di prigionieri
La delegazione Houthi in partenza da Sana’a per la Svezia, accompagnata dall’inviato Onu – Afp
Yemen Si è aperto ieri il negoziato tra ribelli Houthi e governo filo-saudita che si presenta in Svezia con un «no» a compromessi su Hodeidah. Nei giorni passati si erano profilate aperture dopo l'accordo per lo scambio di prigionieri
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 7 dicembre 2018
Forse le Nazioni unite hanno scelto Rimbo come sede del dialogo intra-yemenita per la calma che infonde il paesaggio. Piccola cittadina nel nord-ovest della Svezia, meno di 5mila abitanti e un’architettura pittoresca, con villette a due piani dai tetti spioventi. È in una di queste che ieri si è aperto il tanto atteso negoziato tra il movimento Ansar Allah, espressione politica della minoranza Houthi, e il governo ufficiale del presidente Hadi, sponsorizzato sotto forma di operazioni militari dall’Arabia saudita, gli Emirati arabi e il loro seguito di pretoriani (dall’Egitto al Sudan). Ma la serenità di Rimbo non è stata sufficiente...