Alias Domenica
Diamela Eltit, strategiche fratture verbali nel circolo dell’individualità
Interviste letterarie A colloquio con la scrittrice cilena Diamela Eltit, di recente in Italia per presentare i saggi di «Errante erratica», nei quali espande la sua ricognizione sul crinale tra letteratura e impegno
Claudio Bravo, «Natura morta», 1965
Interviste letterarie A colloquio con la scrittrice cilena Diamela Eltit, di recente in Italia per presentare i saggi di «Errante erratica», nei quali espande la sua ricognizione sul crinale tra letteratura e impegno
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 13 novembre 2022
Considerato a lungo terra di grandi poeti, il Cile ha visto a volte oscurato il suo patrimonio narrativo, che fin dalla seconda metà dell’Ottocento è stato ancorato fortemente alla realtà, indagata da svariati punti di vista: la marginalità sociale in Manuel Rojas, i drammi comunitari in Marta Brunet, il disfarsi della borghesia oligarchica in José Donoso, per approdare più recentemente alle prove di Roberto Bolaño, scrittore cosmopolita con radici cilene mai dimenticate. Negli anni Ottanta, all’ombra di una dittatura con un sistema di potere ormai consolidato, un gruppo di artisti e intellettuali diede vita al Cada (Colectivo de Acciones de...