Europa
«Diciamo no all’austerità»
Atene Nonostante la campagna mediatica di dimensioni mai viste, con le emittenti private scatenate in terrorismo, catastrofismo e disinformazione, il premier greco parla alla nazione e conferma il referendum di domenica
– Ansa
Atene Nonostante la campagna mediatica di dimensioni mai viste, con le emittenti private scatenate in terrorismo, catastrofismo e disinformazione, il premier greco parla alla nazione e conferma il referendum di domenica
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 2 luglio 2015
Paura contro speranza, ragionamento e sangue freddo contro il terrorismo mediatico. È una settimana difficile per la Grecia a ancora di più per il governo, costretto a scusarsi per colpe non sue e in particolare per la chiusura delle banche. C’è una campagna mediatica di dimensioni mai viste, neanche durante le difficili elezioni di gennaio. Tutte, ma tutte, senza eccezione alcuna, le emittenti private scatenate in terrorismo, catastrofismo e disinformazione. Ogni assembramento con più di tre persone davanti a una dette banche rimaste aperte per i pensionati, diventa oggetto di dibattito per ore intere. Se poi l’anziano dà il minimo...