Politica
Diego Della Valle, l’«illustre ciabattino»
Ritratto L’imprenditore marchigiano, amante deluso di Renzi, pensa ora alla «necessità» di scendere in politica
Diego Della Valle
Ritratto L’imprenditore marchigiano, amante deluso di Renzi, pensa ora alla «necessità» di scendere in politica
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 30 settembre 2014
Lui è «pronto a dare una mano». Amante deluso di Matteo Renzi, Diego Della Valle vede il governo come una grande promessa non mantenuta. E non è la prima volta che gli accade una cosa del genere: nel 1994 si espresse pubblicamente per Berlusconi, nel 2013 per Monti. E lasciamo perdere com’è andata a finire. Scendere in politica adesso, dice al Corriere della Sera, può essere una necessità: il coraggio è una virtù e il Paese ha bisogno di uomini virtuosi. Mentre ogni volta che qualcuno pronuncia la parola «società civile» una tessera elettorale muore, Della Valle pensa che se...