Visioni
Dietro le porte di legno la modernità di «Jenufa»
In scena L'opera di Janàcek nell'allestimento di Robert Carsen a Palermo. Tagliente, scabra e antiretorica nel suo incedere inesorabile riesce a tingere il realismo di unatenace forza poetica.
Una immagine dell'opera – foto Rossellina Gerbo
In scena L'opera di Janàcek nell'allestimento di Robert Carsen a Palermo. Tagliente, scabra e antiretorica nel suo incedere inesorabile riesce a tingere il realismo di unatenace forza poetica.
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 2 novembre 2016
Andrea PennaPALERMO
Tante porte di legno, ecco tutto quel che c’è sulla scena nella Jenufa allestita da Robert Carsen per la Vlaamse Opera di Anversa, che ha debuttato il 23 ottobre a Palermo. Piantate nel suolo terroso le porte demarcano la piazza del villaggio, disegnano le stanze della casa di Kostelnicka, si aprono al passaggio della folla festante o irosa, si sollevano a minacciare, si rinserrano per nascondere drammi e segreti. Jenufa lascia sgomenti ogni volta per incisività drammatica e modernità dei temi. L’opera, composta nel 1904 da Leóš Janácek, che trasse il libretto dal dramma Její pastorkyna ( La sua...