Internazionale

Difesa comune, la bussola improbabile dell’Ue

Difesa comune, la bussola improbabile dell’Ue

Incontro dei ministri degli esteri Un battlegroup di 1500 militari non è mai stato utilizzato. Di recente, Borrell ha rilanciato l’idea di una First Entry Force, una forza rapida pronta all’azione di 50mila militari

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 settembre 2021
La Ue cerca la «bussola» per delineare una strategia europea di difesa. Un’accelerazione viene dalle lezioni dell’Afghanistan, il ritiro statunitense senza concertazione con gli alleati ha creato forte preoccupazione e grande incertezza tra i 27, che si rendono conto di dover costruire un margine di autonomia. A KRANJ, la capitale delle Alpi slovene (Lubiana ha la presidenza semestrale a rotazione del Consiglio Ue fino a dicembre), dopo una riunione dei ministri della Difesa il 1° settembre, a cui hanno partecipato il vice segretario generale della Nato, Mircea Geoana e il vice per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix, ieri e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi