Rubriche
Differenza, Libertà, Maschilismo
In una parola La rubrica di Alberto Leiss
Clinton e Obama – Reuters - LaPresse
In una parola La rubrica di Alberto Leiss
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 novembre 2016
Alberto Leissitalia/milano
Hillary Clinton, che a quanto pare si è detta femminista in extremis, è stata battuta dal maschilista confesso Donald Trump. La candidata democratica ha preso più voti del suo avversario, ma resta il fatto che le battutacce sessiste del magnate (e le tante denunce di molestie) non hanno frenato il suo consenso. Si apre un’epoca ostile all’autodeterminazione e alle libertà femminili? Se ne è discusso alla Libreria delle donne di Milano, una delle sedi storiche del femminismo italiano, e la risposta di Lia Cigarini è andata in controtendenza. Certo Hillary – prima donna a correre per il vertice dell’Impero – ha...