Europa
Dilettanti mandati allo sbaraglio. Violento j’accuse di un ex-agente antiterrorismo
Intelligence Mancanza di risorse, calcoli elettorali dei borgomastri e logica «comunitaria»
Sminatore in azione a Bruxelles – LaPresse
Intelligence Mancanza di risorse, calcoli elettorali dei borgomastri e logica «comunitaria»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 marzo 2016
L’atto di accusa più duro non è arrivato né dall’estero né da ambienti cui si può rimproverare di conoscere solo per sentito dire il lavoro dell’intelligence. Dopo mesi di polemiche sulle negligenze dimostrate dagli apparati di sicurezza del Belgio, a pronunciare una condanna senza appello sono ora proprio degli ex membri dei «servizi» locali. Appartenente fino al 2012 al «Service général du renseignement et de la sécurité», Sgrs – il controspionaggio militare, principale agenzia dell’antiterrorismo belga creata già nel 1915 – e in seguito riciclatosi nei centri privati di analisi della sicurezza, a poche ore dalle stragi di Bruxelles Bernard...