Alias Domenica
Dillard, righe di parole per cercare le crepe nel firmamento
Scrittrici americane Un manipolo di testi che riflettono, in modo non teorico ma sperimentale ed esistenziale, sul mestiere della prosa: dal 1990 arriva Una vita a scrivere dell’americana Annie Dillard, Bompiani
Mark Tobey, Untitled, 1960, New York, MoMA
Scrittrici americane Un manipolo di testi che riflettono, in modo non teorico ma sperimentale ed esistenziale, sul mestiere della prosa: dal 1990 arriva Una vita a scrivere dell’americana Annie Dillard, Bompiani
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 maggio 2021
«Ho sognato che Dio mi chiedeva di scrivere una recensione favorevole per la sua creazione» confessò Charles Simic (Il mostro ama il suo labirinto). E Anne Dillard lo ha fatto per tutta la vita. Nata nel 1945 a Pittsbourg, Pennsylvania – nelle foto una nordica purosangue, energico profilo, occhi azzurri, capelli biondi –, ha scritto una appassionata recensione dell’operato divino, quanto più incomprensibile nelle sue verità ultime quanto per lei più sublime e ammirevole. Definita «a naturalistic classic», Dillard – una isolata raramente menzionata tra gli scrittori americani contemporanei – ha inventato un saggismo speciale che solo lei maneggia con...