Politica
Dimissioni in standby
Sul Tevere Ignazio Marino decide di formalizzare il proprio congedo solo lunedì prossimo. Opposizioni e maggioranza unite nell’ansia. Il Vaticano, dalle colonne dell’Osservatore Romano lancia gli ultimi strali contro il sindaco: «A meno di due mesi dall’inizio del Giubileo, a Roma solo macerie»
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino – Ansa
Sul Tevere Ignazio Marino decide di formalizzare il proprio congedo solo lunedì prossimo. Opposizioni e maggioranza unite nell’ansia. Il Vaticano, dalle colonne dell’Osservatore Romano lancia gli ultimi strali contro il sindaco: «A meno di due mesi dall’inizio del Giubileo, a Roma solo macerie»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 ottobre 2015
Eleonora MartiniROMA
Il sospiro di sollievo deve essersi fermato a mezza gola, a chi lo ha tirato giovedì nelle stanze del Nazareno o nelle piazze tinte di nuovo di nero. Ignazio Marino non ha ancora messo nero su bianco le dimissioni annunciate giovedì sera, al termine di una giornata di pressing totale. Il sindaco di Roma le «formalizzerà nella giornata di lunedì 12 ottobre consegnandole nelle mani della presidente dell’Assemblea capitolina, Valeria Baglio», annuncia una nota del Campidoglio. Solo in quel momento scatteranno i venti giorni previsti dall’articolo 53 dell’Ordinamento degli enti locali per rendere le dimissioni efficaci ed irrevocabili. E così...