Alias
Dino Piana, la vita in jazz
Incontri/Una conversazione tra il trombonista piemontese e Enrico Rava «Al gir dal bughi» è un nuovo disco e l’inizio di una lunga storia. Ripensando a Mingus
Enrico Rava (a sinistra) e Dino Piana
Incontri/Una conversazione tra il trombonista piemontese e Enrico Rava «Al gir dal bughi» è un nuovo disco e l’inizio di una lunga storia. Ripensando a Mingus
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 10 aprile 2021
Dino Piana, novantuno anni portati alla grande, con una voglia infinita di fare quello che sa fare, suonare quel trombone che lo accompagna fin dalla adolescenza. Una passione che lo ha portato a registrare ancora un disco, Al gir dal bughi, un lavoro fortemente voluto e spinto dall’amico di sempre, Enrico Rava, di «appena» dieci anni più giovane, e dal figlio Franco. Per farci raccontare l’album, ma soprattutto una vita «in jazz», ci siamo affidati a una conversazione – rigorosamente «a distanza» – proprio tra i due grandi «vecchi» del jazz nostrano, eccone un resoconto. Enrico Rava: Cominciamo a parlare...