Alias
Dio, Carlo Rovelli, l’inseminazione artificiale
Fulmini e saette Ho letto un brano di Helgoland di Carlo Rovelli e ho pensato: ‘Ecco un buon ritratto di Dio!’
Fulmini e saette Ho letto un brano di Helgoland di Carlo Rovelli e ho pensato: ‘Ecco un buon ritratto di Dio!’
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 6 febbraio 2021
«Se ci fosse un oggetto che non ha interazioni, non influenza nulla, non emette luce, non attira, non respinge, non si fa toccare, non profuma… sarebbe come non ci fosse.» Ho letto questo brano di Helgoland di Carlo Rovelli e ho pensato: ‘Ecco un buon ritratto di Dio!’ Nessuno ha provato l’esistenza di Dio. Dio è per ciò uno spettro che – come lo spettro del comunismo si aggirava nel 1848 nelle menti di Marx ed Engels – si aggira oggi nella mente dei religiosi. Allora non faceva danni lo spettro comunismo, e anzi suscitava la liberazione economica e sociale...