Cultura
Dipesh Chakrabarty, la sfida della Terra tra natura e società
L'intervista Parla lo storico indiano, docente all’Università di Chicago. Un’analisi che muove dagli studi postcoloniali fino al dibattito mondiale sul cambiamento climatico. «Gli umani sono diventati una specie biologica dominante grazie all’industrializzazione capitalista che ha prodotto disuguaglianze»
L'intervista Parla lo storico indiano, docente all’Università di Chicago. Un’analisi che muove dagli studi postcoloniali fino al dibattito mondiale sul cambiamento climatico. «Gli umani sono diventati una specie biologica dominante grazie all’industrializzazione capitalista che ha prodotto disuguaglianze»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 luglio 2020
Dipesh Chakrabarty si è imposto come una delle figure di maggior rilievo della Postcolonial Theory col suo Provincializzare l’Europa (Meltemi, 2000). A partire da The Climate of History (University of Chicago Press, 2009) partecipa al dibattito mondiale sul cambiamento climatico: alcuni suoi testi sono in traduzione presso Nottetempo e Ombre Corte. Sembra che crisi pandemica e crisi climatica, assieme a quella delle migrazioni globali, affondino le proprie radici in cause comuni: per lei è così? Sì, tutte e tre hanno a che fare con un’espansione incontrollata di attività economiche estrattive in tutto il mondo e con una crescente diseguaglianza nella...