Europa
Diplomazia vaccinale, Ue fuori gioco. Mentre avanza l’offensiva Sputnik
Bruxelles C’è grande confusione sulle mosse di Mosca per chiedere l’autorizzazione nell’Unione. In attesa dell’ok dell’Ema Merkel ha offerto alla Russia un aiuto per la produzione
Il vaccino Sputnik V usato all’ospedale militare di Budapest – Ap
Bruxelles C’è grande confusione sulle mosse di Mosca per chiedere l’autorizzazione nell’Unione. In attesa dell’ok dell’Ema Merkel ha offerto alla Russia un aiuto per la produzione
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 febbraio 2021
Anna Maria MerloPARIGI
Nella guerra mondiale dei vaccini, la Ue in questa prima fase sta perdendo la battaglia geopolitica. L’Europa è paralizzata dalla mancanza di dosi per i propri cittadini e quindi, al di là delle belle parole sul vaccino «bene universale», delle molte promesse fatte ai paesi poveri più vicini (Balcani e Africa) e del finanziamento di un quarto del programma Covax dell’Oms (500 milioni su 2 miliardi), non solo è fuori dal gioco della diplomazia vaccinale che infuria nel mondo, ma ne è pure vittima. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che difende la strategia di acquisti comuni per...