Politica
«Diritti al concepito»: il dispettuccio di Gasparri a Giorgia Meloni
Aborto Il ddl ridepositato dal senatore forzista a inizio legislatura. Corregge Matteo Salvini: «La priorità saranno bollette, lavoro, fermare la legge Fornero, non tornare a dividere il Paese cancellando o modificando la legge sull’aborto. Io sono sempre per la vita ma l’ultima parola spetta alla donna. Di tutto c’è bisogno tranne che di dividersi».
Maurizio Gasparri
Aborto Il ddl ridepositato dal senatore forzista a inizio legislatura. Corregge Matteo Salvini: «La priorità saranno bollette, lavoro, fermare la legge Fornero, non tornare a dividere il Paese cancellando o modificando la legge sull’aborto. Io sono sempre per la vita ma l’ultima parola spetta alla donna. Di tutto c’è bisogno tranne che di dividersi».
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 ottobre 2022
Tra i tanti dispettucci che Forza Italia poteva escogitare contro Giorgia Meloni per vendicarsi dei troppi rospi serviti al tavolo di Silvio Berlusconi, quello messo a segno dal senatore Maurizio Gasparri è senz’altro il più acido. Mentre la premier in pectore si barcamena tra i colpi bassi di camerati e alleati vari nel tentativo di mettere su una squadra di governo, alla prima seduta d’Aula di Palazzo Madama il senatore azzurro – che con Meloni condivide le antiche radici missine ma che qualche giorno fa aveva protestato vivamente per la presidenza delle camere non pervenuta al suo partito – ,...