Visioni
Diritti civili e discriminazioni: la sfida di Megan Rapinoe
Sport Il pensiero progressista della calciatrice americana e le sue battaglie civili. E non solo
Megan Rapinoe
Sport Il pensiero progressista della calciatrice americana e le sue battaglie civili. E non solo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 3 gennaio 2020
Anche lei, come Colin Kaepernick, il campione del football senza squadra da tre anni dopo la guerra mediatica contro Donald Trump, non canta l’inno nazionale americano. Ma il pensiero progressista di Megan Rapinoe è forse il meglio che stia esprimendo lo sport in lotta su diritti civili e pari opportunità. Punta di diamante della nazionale americana di calcio che ha collezionato successi per decenni e mai un salario all’altezza, Rapinoe è la voce della denuncia. È la nuova Billie Jean King e forse solo negli Stati uniti, casa delle contraddizioni e delle mai sopite questioni sociali e razziali, poteva saltar...