Internazionale
Diritti delle donne, libere le attiviste saudite Badawi e al-Sadah
Arabia Saudita Pena conclusa, tornano libere le due attiviste impegnate nella lotta contro il sistema del guardiano e a favore della minoranza sciita. Le organizzazioni per i diritti umani avvertono: ora si cancelli il divieto di espatrio
Le due attiviste saudite Samar Badawi e Nassima al-Sadah
Arabia Saudita Pena conclusa, tornano libere le due attiviste impegnate nella lotta contro il sistema del guardiano e a favore della minoranza sciita. Le organizzazioni per i diritti umani avvertono: ora si cancelli il divieto di espatrio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 giugno 2021
Pena conclusa, Samar Badawi e Nassima al-Sadah tornano libere. Le due attiviste saudite, arrestate nel 2018 insieme ad altre donne in un’ampia campagna di detenzioni, sono state rilasciate ieri. A pochi mesi dal rilascio, lo scorso febbraio, di Loujain al-Hathloul, il volto più noto della battaglia per i diritti delle donne saudite, arrivano altre scarcerazioni. Non per ragioni politiche, ma per la conclusione della pena a cui erano state condannate. Sadah, scrittrice e attivista, in isolamento dal 2019 nella prigione di al-Mabahith, era stata arrestata per il suo ruolo di primo piano nella difesa dei diritti della minoranza sciita, marginalizzata...