Internazionale

Diritti Lgbt, la partita tunisina

Diritti Lgbt, la partita tunisinaA Tunisi, iniziative e simboli dei giovani dell'associazione «Shams» per depenalizzare l'omosessualità – Lapresse

Tunisia In Tunisia la situazione degli omosessuali è ancora ambigua: un giorno puoi essere invitato a un dibattito televisivo ma il giorno dopo un poliziotto zelante - aizzato dalla denuncia di qualcuno che ce l’ha con te - ti può anche arrestare

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 gennaio 2016
«L’arresto è stato assurdo, non ce l’aspettavamo. Forse perché veniamo tutti e sei dalla capitale, e non ci rendevamo conto di quanto può essere bigotta Kairouan. Non facevamo nulla di illegale, ci trovavamo a cenare insieme, a scherzare, al massimo a vedere qualche film. Arrivano i poliziotti chiamati dal guardiano a vedere che facevamo, perquisiscono tutto, non trovano niente, solo un paio di video nel computer e ci portano via». Quello che il 22enne J. , il portavoce dei sei ragazzi arrestati nella Casa dello Studente di Kairouan racconta, resta il caso più eclatante degli episodi repressivi recentemente venuti alla...

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