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Diritto allo studio: il bancomat delle larghe intese

Diritto allo studio: il bancomat delle larghe intese

Università Il "decreto del fare" finanzia un fondo "parallelo" per le borse di studio gestito dalla "Fondazione per il merito" voluta dalla Gelmini. Un emendamento del Pd non stanzia un euro per il fondo garantito dalla Costituzione e gestito dalle regioni. Le regioni "rosse Liguria e Toscana protestano. Studenti in rivolta

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 luglio 2013
Un taglio a fin di bene. Non è un paradosso, ma è il pacco regalo che l’emendamento all’articolo 59 bis del «decreto del Fare», voluto dal Pd e accettato dal governo, vorrebbe recapitare agli studenti «meritevoli» che oggi sono in vacanza, ma che a settembre si iscriveranno ad un corso di laurea. Tutto è partito dalla proposta del responsabile istruzione del partito di Epifani, Marco Meloni, corrente «lettiana», che ha colto l’occasione del decreto omnibus per lanciare una proposta che gli sta a cuore. Si tratta del «Programma nazionale per il sostegno degli studenti capaci e meritevoli», un fondo che...

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