Europa

Anche Merkel vota la fiducia a Renzi: Jobs Act «passo importante»

Anche Merkel vota la fiducia a Renzi: Jobs Act «passo importante»Angela Merkel – Reuters

Il vertice di Milano Diritto del lavoro, uno scalpo sull'altare della Ue: Francia e Italia, senza fare fronte comune, immolano i diritti dei lavoratori nella speranza di evitare la sanzione di Bruxelles. Merkel applaude l'"eliminazione delle barriere" nel mercato del lavoro italiano e risponde a Hollande: "Spenderemo 15 miliardi per rilanciare la domanda". Roma e Parigi sperano che i 6 miliardi per l'occupazione giovanile finalmente arrivino. I modelli tedesco e britannico: mini-jobs e contratti a zero ore

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 9 ottobre 2014
Francia e Italia promettono lo scalpo dei diritti dei lavoratori per ottenere uno sguardo di benevolenza da parte del fronte rigorista, che minaccia sanzioni per chi sfora i parametri. Ma Roma e Parigi, dove i rispettivi parlamenti sono in subbuglio contro il massacro annunciato, corrono ognuno per suo conto, senza strategia comune per arrivare al rilancio economico (e hanno già perso per strada la Spagna, fagocitata da Berlino): quindi, si limitano ad abolizione dell’articolo 18 da un lato, riforma del sistema di sussidi di disoccupazione e revisione al ribasso dei diritti sindacali dall’altro, come pegno per dimostrare che la strada...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi