Italia
Disastro liste di attesa: tre mesi per un intervento di tumore
Il Rapporto civico sulla salute 2023 Cittadinanzattiva: «In 10 anni sono stati tagliati 61 dipartimenti di emergenza, 103 Pronto soccorso e 35 centri di rianimazione. I medici di base sono 2.178 in meno, l'assistenza domiciliare raggiunge un terzo dell'utenza. Serve una mobilitazione permanente a difesa del Servizio sanitario»
Pronto soccorso – Ansa
Il Rapporto civico sulla salute 2023 Cittadinanzattiva: «In 10 anni sono stati tagliati 61 dipartimenti di emergenza, 103 Pronto soccorso e 35 centri di rianimazione. I medici di base sono 2.178 in meno, l'assistenza domiciliare raggiunge un terzo dell'utenza. Serve una mobilitazione permanente a difesa del Servizio sanitario»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 maggio 2023
Liste di attesa, pronto soccorso allo stremo, medici di base assenti in molte aree definite «deserti sanitari»; il ricorso alla spesa privata, incompatibile con un sistema universalistico: è la fotografia della Sanità italiana che si desume dal Rapporto civico sulla salute 2023, presentato ieri da Cittadinanzattiva in una giornata che è andata avanti con una manifestazione davanti al ministero. «I dati e le storie che le persone raccontano ci fanno proclamare lo stato di emergenza e una mobilitazione permanente a difesa del Servizio sanitario nazionale» ha spiegato Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. CINQUE LE RICHIESTE: monitoraggio dei Livelli...