Internazionale
Discriminati tre volte: i rifugiati siriani sono già il capro espiatorio di Ankara
Turchia Privati degli aiuti, vittime di linciaggi e costretti a pagare gli spostamenti che per i turchi sono gratis. La denuncia di ong e sindacati: picchiati da gang nazionaliste ed esclusi dai soccorsi
Un rifugiato siriano piange la moglie, morta a causa del sisma a Elbistan, nel sud della Turchia – Ap/Francisco Seco
Turchia Privati degli aiuti, vittime di linciaggi e costretti a pagare gli spostamenti che per i turchi sono gratis. La denuncia di ong e sindacati: picchiati da gang nazionaliste ed esclusi dai soccorsi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 febbraio 2023
In Turchia il bilancio cresce sempre di più. I terremoti del 6 febbraio hanno causato la morte di circa 30mila persone. Secondo gli ultimi dati comunicati dalle ong sul territorio, circa 10 milioni di persone hanno subito o subiranno gli effetti di questa catastrofe. La situazione è decisamente difficile per tutti ma forse per i rifugiati ancora di più, soprattutto perché la rabbia dei cittadini si sta indirizzando verso di loro e non verso i veri responsabili. «In zona vivevano circa due milioni di rifugiati, in grande parte siriani, poi afghani. Pochi vivevano nei campi, la maggioranza abitava nelle case...