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Disobbedienza civile di nuovo tipo

Disobbedienza civile di nuovo tipo

Intervista L’antropologo attivista che ogni estate raduna volontari palestinesi, israeliani e da ogni parte del mondo per ricostruire le casa distrutte dai soldati israeliani, parla del suo libro «War against the People»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 gennaio 2016
Mentre sta presentando il suo nuovo libro in molte città europee, Jeff Halper, scrittore e antropologo ebreo statunitense, parla della situazione in Israele e, anche nella partecipazione di ragazzini ai disordini, vede un segno molto chiaro di disperazione. «Non c’è un programma politico, non credo ci sarà un’altra Intifada perché ormai si è arrivati al punto in cui i palestinesi non hanno più niente da perdere, e neanche niente da guadagnare. Nessun palestinese crede che l’occupazione potrà mai finire, ma si dovrebbe invece pensare a uno stato democratico con due nazionalità, anche per dare speranza a entrambi i popoli. Netanyahu...

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