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Dispar-condicio

Ri-mediamo Il Centro d’Ascolto dell’Informazione Radiotelevisiva calcola che nel solo mese di marzo Renzi è stato il 18,1% del tempo in voce nei telegiornali della Rai

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 aprile 2014
Dura lex, sed lex. Almeno, dovrebbe. Sempre per usare il latino, il monito dovrebbe valere anche per la «par condicio». Vale a dire il rispetto delle pari opportunità tra i diversi soggetti nelle presenze radiotelevisive, soprattutto in campagna elettorale. Ora che si avvicinano scadenze delicate come il voto europeo e quello amministrativo, lanciare un grido di allarme è doveroso. «È tutto sbagliato, è tutto da rifare», diceva il compianto Gino Bartali. Appunto. Partiamo dalla esagerata esposizione del presidente del consiglio che, come emerge dall’accurato monitoraggio svolto dal Centro d’Ascolto dell’Informazione Radiotelevisiva assomma – nel solo mese di marzo – il...

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