Disporsi in circolo, senza cattedra e banchi, per ritrovare la relazione
Scuola da abitare A settembre si potrebbe immaginare una ripartenza molto diversa. Che faccia conquistare spazio per la mente, per il dialogo, nella circolarità di pensieri e delle parole, del sentire comune. E se questi circoli, quando possibile, fossero base di attività all’aperto? Magari nei parchi? Avremmo diritto di respirare a contatto con la natura, nell’ampiezza di un ambiente senza confini, viverne l’incanto
Scuola da abitare A settembre si potrebbe immaginare una ripartenza molto diversa. Che faccia conquistare spazio per la mente, per il dialogo, nella circolarità di pensieri e delle parole, del sentire comune. E se questi circoli, quando possibile, fossero base di attività all’aperto? Magari nei parchi? Avremmo diritto di respirare a contatto con la natura, nell’ampiezza di un ambiente senza confini, viverne l’incanto