Internazionale
Dissenso decapitato in Guinea-Conakry. Cellou Diallo: «I militari hanno demolito la mia casa»
Intervista Parla il principale esponente delle opposizioni guineane, costretto all'esilio dalle persecuzioni della giunta del colonnello Doumbouya, che ha preso il potere un anno fa. «La Comunità internazionale pur di mantenere i propri interessi economici non ha imposto nessun tipo di pressione per il rispetto dei diritti umani»
Cellou Dalein Diallo, presidente dell’Unione delle Forze Democratiche di Guinea – Ap
Intervista Parla il principale esponente delle opposizioni guineane, costretto all'esilio dalle persecuzioni della giunta del colonnello Doumbouya, che ha preso il potere un anno fa. «La Comunità internazionale pur di mantenere i propri interessi economici non ha imposto nessun tipo di pressione per il rispetto dei diritti umani»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 ottobre 2022
Ristabilire i diritti per il popolo guineano e far tornare la democrazia. Con questo obiettivo il principale esponente delle opposizioni Cellou Dalein Diallo, presidente dell’Unione delle Forze Democratiche di Guinea (Ufdg), è in giro nei paesi europei, Italia compresa, per sensibilizzare la comunità internazionale sulla difficile situazione in Guinea-Conakry. Il manifesto lo ha intervistato riguardo al clima di repressione nel paese. Qual’ è la situazione nel paese dopo le morti di questi mesi, il divieto a manifestare e lo scioglimento del Fronte Nazionale per la difesa della Costituzione? La situazione è sempre più difficile. Ci sono state proteste nel primo...