Visioni

Diva ergo sum, le declinazioni infinite dell’universo r’n’b

Diva ergo sum, le declinazioni infinite dell’universo r’n’bL’immagine di copertina di «Diana» – foto di Francesco Scavullo

Icone Il ritorno di Diana Ross, «riletture» postume per Donna Summer e il talento della giovane H.E.R.

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 giugno 2021
Il confine – labile – tra lo status di pop star, icona e diva, Diana Ross, lo ha superato da tempo. Prima vera stella della musica black a trascendere dal genere e dalla razza, porta a compimento il diabolico meccanismo messo a punto da Barry Gordy e dalla sua Motown capace di imbarcare legioni di giovani bianchi trascinando singoli e album – dove l’r’n’b strizzava l’occhio al pop – dell’etichetta nei top 100 di Billboard. Con le Supremes prima ma soprattutto dal 1970 in versione solista, la seducente artista di Detroit diventa per oltre un decennio un punto di riferimento...

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