Italia

Aliano on my mind

Aliano on my mindUna veduta di Aliano dall'alto

L'articolo Note a margine del festival di paesologia nel paese dove il fascismo confinò Carlo Levi. Con un occhio all’attualità e un altro sui grandi temi dell’umanità: la vita, la morte, la rivoluzione

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 19 settembre 2013
Scrivo dal computer di una sala ministeriale, Aliano sembra lontanissimo, ma io me lo porto dietro, come mi porto dietro gli ubriachi che sputavano e bestemmiavano dentro l’osteria di mio padre, e poi le partite a pallone, i passeri nella neve, gli incontri infelici, il fatto che c’è il cielo e i buchi neri, il fatto che pure stanotte non ho dormito, non so se sono io a puntare l’infinito o è lui ad aver puntato me, e poi gli imbrogli della psicologia, la baracca dell’io e del mio, la baracca di essere qualcuno, l’unghia annerita dell’orgoglio. Mi piace stamattina...

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