Diventare grandi nel mondo terribile
ITINERARI CRITICI Un percorso di letture attraverso due recenti «memoir femministi». A proposito di Rebecca Solnit, «Ricordi della mia inesistenza» (Ponte alle Grazie), e di Emilie Pine, «Appunti per me stessa» (Rizzoli). Un apprendistato all’età adulta secondo due scrittrici che condividono parte della propria densa biografia. Il nodo del corpo, la violenza cui ci si oppone crescendo e scoprendo libertà e desiderio
ITINERARI CRITICI Un percorso di letture attraverso due recenti «memoir femministi». A proposito di Rebecca Solnit, «Ricordi della mia inesistenza» (Ponte alle Grazie), e di Emilie Pine, «Appunti per me stessa» (Rizzoli). Un apprendistato all’età adulta secondo due scrittrici che condividono parte della propria densa biografia. Il nodo del corpo, la violenza cui ci si oppone crescendo e scoprendo libertà e desiderio