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Il ministro Alfano dalla conta dei dissidenti alla conta dei morti. Riprende il dialogo con Berlusconi, aggiorna la strategia dei moderati, approfitta della pausa, se la prende con l’Europa e medita: non erano venuti in vacanza
Il ministro dell'interno Angelino Alfano
Il ministro Alfano dalla conta dei dissidenti alla conta dei morti. Riprende il dialogo con Berlusconi, aggiorna la strategia dei moderati, approfitta della pausa, se la prende con l’Europa e medita: non erano venuti in vacanza
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 4 ottobre 2013
Andrea FabozziROMA
Una strage di migranti a Ragusa e lui sta riunendo i «dissidenti» per aggiornare i conti della fronda nel Pdl. Un’ecatombe a Lampedusa e lui sta bussando al portone di palazzo Grazioli per «riaprire il dialogo» con Berlusconi. Eccoli i vantaggi della stabilità. Il governo è rimasto in piedi, il vicepremier e ministro dell’interno è ancora lì e può continuare a organizzare le sue truppe. Resta il tempo per un pensiero alle vittime. Poi Angelino Alfano è volato a Lampedusa. Si è soffermato sui cadaveri e ha gridato forti e chiare le responsabilità. Degli altri. Non del suo capo di...