Divieti, scontri e complotti: campagna elettorale incandescente in Senegal
Internazionale

Divieti, scontri e complotti: campagna elettorale incandescente in Senegal

Dakar, la protesta del marzo 2021 contro l'arresto di Ousmane Sonko – Ap

Legislative a fine luglio La coalizione che sostiene Ousmane Sonko, principale oppositore del presidente Macky Sall, a caccia della maggioranza in parlamento. Dopo la battaglia di piazza in cui a giugno sono rimasti uccisi quattro manifestanti, le proteste restano "illegali"

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 luglio 2022
In un clima di forti tensioni ha preso il via ieri la campagna elettorale in Senegal: 12 coalizioni si fronteggeranno con l’obiettivo di consolidare o ottenere, il 31 luglio, la maggioranza dei 165 deputati dell’Assemblea nazionale. L’emiciclo è attualmente in gran parte dominato dalla coalizione presidenziale Benno Bokk Yakaar (Bby o “Uniti per la stessa speranza”), con 125 deputati che sostengono l’attuale presidente Macky Sall. Ma la coalizione Yewwi Askan Wi (Yaw o “Liberate il popolo”) punta a sfidare questo ordine stabilito alle urne, affidandosi ai giovani senegalesi in cerca di cambiamento. Yaw è la coalizione guidata dalla principale figura...

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