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Divieto di accesso ai pubblici uffici per i “nemici dello stato”

Divieto di accesso ai pubblici uffici per i “nemici dello stato”

Berufsverbot Banditi dal mondo del lavoro oppositori ed ebrei già durante il nazismo, nel 1972 Willy Brandt firma il decreto contro i politici

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 febbraio 2017
In Germania è ormai patrimonio comune che il riconoscimento della responsabilità per il genocidio degli ebrei europei e per le altre persecuzioni di massa, ai danni di rom, portatori di handicap, omosessuali e oppositori politici, sia un tratto identificativo della Repubblica federale. Il dovere della memoria riaffermato ogni 27 gennaio è considerato quintessenza della cittadinanza costituzionale tedesca. A contestare questo «consenso repubblicano» è, non a caso, la destra xenofoba di Alternative für Deutschland, che vorrebbe invece liberare il Paese dal «senso di colpa» per i crimini nazisti, riabilitando un senso di «orgoglio nazionale» a lungo mortificato. Il passato è presente,...

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