Alias Domenica

Divisionismo, il paese nello studio

Divisionismo, il paese nello studioGiovanni Segantini, "All’ovile", 1892, courtesy Gallerie Maspes, Milano

Al Castello Visconteo Sforzesco di Novara "Divisionismo. Rivoluzione della luce", a cura di Annie-Paule Quisnac Grubicy de Dragon, Pellizza, Morbelli, Fornara, Previati... Rifiutarono la presa diretta degli impressionisti, ricreando l’immagine nella quieta emozione del ricordo

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
Il 1920 fu più funesto che lieto per il divisionismo. In quell’anno erano venuti a mancare Gaetano Previati e Vittore Grubicy de Dragon, che del movimento era stato anche il teorico, e l’anno prima Angelo Morbelli. E se a ciò si aggiunge che già nel 1916 i futuristi avevano suonato le campane a morto con quell’invettiva di Boccioni che aveva apostrofato Segantini «ignorantissimo, circondato da tedescherie, posa a gran sacerdote d’una nuova religione della natura (con la N grande) e piano piano sdrucciola dagli azzurri ghiacciai italiani alla sterile bassura tedesca», si può immaginare qual genere di anniversario sia il...

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