Djamila Ribeiro, la mia storia evoca quella delle donne nere in Brasile
Incontri Un’intervista con la filosofa e attivista a partire dal suo ultimo libro «Lettere a mia nonna», edito da Capovolte. «Guardando alla prospettiva di non riconoscimento e precarizzazione, mia madre si vedeva in una situazione di schiavitù. Quando analizziamo le prospettive indicate da altri riferimenti, come il candomblé, capiamo però che la casa può anche essere un posto di potere»
Incontri Un’intervista con la filosofa e attivista a partire dal suo ultimo libro «Lettere a mia nonna», edito da Capovolte. «Guardando alla prospettiva di non riconoscimento e precarizzazione, mia madre si vedeva in una situazione di schiavitù. Quando analizziamo le prospettive indicate da altri riferimenti, come il candomblé, capiamo però che la casa può anche essere un posto di potere»