Cultura
Djamila Ribeiro, la rabbia che sprigiona forza femminile
TEMPI PRESENTI Un’intervista con la filosofa e femminista brasiliana a Parigi per un incontro sulla genealogia delle lotte. Della sua opera prima «O que é lugar de fala?» (2017) uscirà la traduzione italiana in primavera
TEMPI PRESENTI Un’intervista con la filosofa e femminista brasiliana a Parigi per un incontro sulla genealogia delle lotte. Della sua opera prima «O que é lugar de fala?» (2017) uscirà la traduzione italiana in primavera
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
Negli studi femministi si è scelto di identificare la nascita del pensiero femminista intersezionale con la pubblicazione di un articolo di Kimberlé Creshaw uscito nel 1989 per la rivista studentesca University of Chicago Legal Forum. Nell’articolo, Creshaw parlava specificamente dell’intersezione discriminatoria tra il sessismo e il razzismo subito dalle donne afroamericane. La prospettiva intersezionale costituisce un presupposto imprescindibile per il femminismo nero postcoloniale, decoloniale e anticoloniale, perché guarda alle discriminazioni di genere strutturando i motivi dei divari a partire dalle interconnessioni che ci sono tra le dominazioni di genere e le oppressioni di classe, razza e religione. Tuttavia, ben prima...