Internazionale
Dmt e le sue sorelle, test sulla depressione
Un fungo in mente Sotto l’effetto di certe sostanze, la mente viene spinta a battere nuove strade. Ne parlava anche Huxley
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 aprile 2023
Se in questi anni si parla delle potenzialità delle sostanze psichedeliche, in gran parte lo si deve alle ricerche del neuroscienziato inglese Robin Carhart-Harris, che nel 2012 ebbe l’idea di mappare con la tecnologia del brain imaging (un sistema di osservazione che consente di studiare il flusso ematico e il consumo di ossigeno) un cervello umano sotto l’effetto degli psichedelici. Inizialmente gli esperimenti di Carhart-Harris testarono le reazioni all’Mdma e alla psilocibina (il principio attivo dei “funghi magici”), ma il test che fece epoca fu quello del 2016, quando furono indagate le reazioni innescate dall’Lsd. Con l’acido il cervello pareva...