ExtraTerrestre
Dobbiamo coltivare le nostre città
Non è possibile ignorare la centralità della terra e della sua coltivazione, non fu possibile prescindere dal coltivare ogni particella disponibile durante le guerre, e piazze prestigiose in tutte le […]
Non è possibile ignorare la centralità della terra e della sua coltivazione, non fu possibile prescindere dal coltivare ogni particella disponibile durante le guerre, e piazze prestigiose in tutte le […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 aprile 2020
Non è possibile ignorare la centralità della terra e della sua coltivazione, non fu possibile prescindere dal coltivare ogni particella disponibile durante le guerre, e piazze prestigiose in tutte le città d’Europa furono convertite in campi. Cavolfiori a Mosca, grano davanti a Saint Paul a Londra, orti dappertutto, vennero chiamati «orti di guerra». E adesso? Di fronte a questa pandemia, impauriti dal coronavirus, davanti ai supermercati per procacciarci di che mangiare, non è forse altrettanto impellente porsi la questione di una maggiore autonomia, se non l’autosufficienza completa, almeno per sottrarsi ai capricci del mercato? I mercati contadini hanno retto il...