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Docenti come impiegati silenti nel degrado dell’università

Docenti come impiegati silenti nel degrado dell’universitàLezione a distanza all’Università di Milano – Lapresse

Didattica Qualche settimana fa è stato promosso un appello per le lezioni universitarie in presenza: su circa 45.000 docenti in servizio, non più di 4000 hanno condiviso l’appello.

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 novembre 2020
Alcuni anni fa, prendendo le mosse dal manifesto L’università che vogliamo, promosso da Piero Bevilaqua e Angelo d’Orsi, sottoscritto da un migliaio di firme, si realizzarono gli “Stati Generali dell’Università alla Sapienza di Roma (marzo 2012). Da quell’incontro nacque la “Carta di Roma per l’università”, pubblicata da vari periodici e testate. Personalmente aderii all’iniziativa e partecipai agli Stati generali dell’Università, insieme a centinaia di docenti universitari provenienti da mezza Italia. Tuttavia, considerando che nel solo ateneo che ci ospitava lavoravano alcune migliaia di docenti, la latitanza di tanti colleghi si imponeva come dato eclatante. Anche oggi le cose non sono...

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