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Doclisboa online a passi trasversali
Festival «Corpo de trabalho» e «O cinema inquieto da Geórgia», i curatori illustrano le loro scelte
«Mia nonna» di Kote Mikaberidze, 1929Festival «Corpo de trabalho» e «O cinema inquieto da Geórgia», i curatori illustrano le loro scelte
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 7 novembre 2020
La condizione della pandemia sta imponendo da molti mesi ai festival di tutto il mondo una forzosa, ma non per questo infruttuosa riflessione sulla propria natura, sul proprio ruolo, sulle proprie forme e sulla reale necessità del proprio intervento. Uno dei festival che meglio e di più sembra aver preso in carico questa sfida tanto concreta è Doclisboa che per la sua diciottesima edizione ha presentato al pubblico una forma del tutto inedita. Messa da parte la dimensione competitiva delle sezioni a concorso, ha ripensato il suo programma come un luogo di riflessione e d’incontro esteso in un tempo e...