Italia
Documenti, gioielli e pietre preziose nel bunker del boss
Erano capaci Il secondo covo è di proprietà a un ex indagato per associazione mafiosa assolto nel 2001. Indagato un oncologo di Trapani
Erano capaci Il secondo covo è di proprietà a un ex indagato per associazione mafiosa assolto nel 2001. Indagato un oncologo di Trapani
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 19 gennaio 2023
Alfredo MarsalaPALERMO
Come nei film gialli, la stanza segreta era dietro un armadio. Un bunker fortificato in una abitazione al piano terra di una palazzina a Campobello di Mazara (Tp), distante appena trecento metri dal primo covo in via Cb31 del boss Matteo Messina Denaro. È stato scoperto dagli investigatori che da tre giorni stanno setacciando l’intero paese. Si tratta di una stanza blindata, alla quale si accede dal fondo scorrevole di un armadio, pieno di indumenti. La perquisizione è avvenuta in presenza di Paolo Guido, il procuratore aggiunto di Palermo che coordina l’indagine. A SCOVARE questo secondo covo, in via Maggiore...