Internazionale

Dolore e rabbia in Chiapas

Dolore e rabbia in ChiapasUna donna zapatista nel Caracol di Morelia – Cristina Mastrandrea

Messico Con l’attacco dei paramilitari a La Realidad in cui è stato ucciso un maestro dell’Escuelita Zapatista, torna a salire la tensione a 20 anni dalla rivoluzione. Duro il subcomandante Marcos: «Aggressione premeditata, tutti i partiti sono complici»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 maggio 2014
«Furono il dolore e la rabbia che ci spinsero a sfidare tutto e tutti 20 anni fa. E sono il dolore e la rabbia che ora ci fanno indossare di nuovo gli stivali, mettere l’uniforme, infilare la pistola e coprirci il volto. E rimettermi il vecchio e logoro berretto con le 3 stelle rosse a cinque punte». Dalle montagne del Sudest del Messico parla il subcomandante insurgente Marcos, pochi giorni dopo l’aggressione armata dei paramilitari allo storico Caracol zapatista de la Realidad da parte del Cioac-H (Central independiente de obreros agrícolas y campesinos independiente histórica), un gruppo paramilitare della zona...

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