Cultura
Dolores Prato, il romanzo inconcluso di una fuoriclasse
Narrativa italiana Esce «Educandato», per Quodlibet Storie, ottimamente curato da Elena Frontaloni, il cui titolo originario non si è mai conosciuto. Inedito e mai finito, doveva far parte di un ciclo autobiografico suddiviso in cinque parti, inaugurato da «Giù la piazza non c’è nessuno», che apparve integralmente postumo da Mondadori soltanto nel 1997
Dolores Prato
Narrativa italiana Esce «Educandato», per Quodlibet Storie, ottimamente curato da Elena Frontaloni, il cui titolo originario non si è mai conosciuto. Inedito e mai finito, doveva far parte di un ciclo autobiografico suddiviso in cinque parti, inaugurato da «Giù la piazza non c’è nessuno», che apparve integralmente postumo da Mondadori soltanto nel 1997
Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 aprile 2023
La casa editrice Quodlibet continua nella sistematica opera di divulgazione e valorizzazione della figura di Dolores Prato (1892-1983), il cui caso letterario si impose nel 1980 quando Einaudi pubblicò Giù la piazza non c’è nessuno in una versione tagliata e assemblata da Natalia Ginzburg che non incontrò l’approvazione della diretta interessata, quasi novantenne. Il romanzo, di taglio autobiografico, rievoca l’infanzia della scrittrice a Treia, borgo marchigiano dove era stata affidata allo zio prete Zizì e alla zia nubile Paolina, dopo l’abbandono della madre. Nata da padre ignoto, la bambina divenne in seguito educanda presso il collegio annesso al monastero di...